I sindaci, i consiglieri della Città Metropolitana, hanno incontrato i rappresenti delle aree omogenee ed i gestori degli impianti per il trattamento dei rifiuti. Al centro del confronto, che ha visto la partecipazione anche dei dirigenti dell'Ente, vi è stata l'emergenza del sistema di raccolta, conferimento e, più in generale, del ciclo integrato e della filiera dei rifiuti che registra una serie di difficoltà in tutti i 97 Comuni del comprensorio. "La riunione - ha dichiarato il sindaco metropolitano Giuseppe Falcomatà a margine dell’iniziativa - è nata dall'impossibilità dei primi cittadini di gestire una situazione particolarmente grave dovuta ad una serie di difficoltà, non ultima quella economica.

Il Covid, in una condizione di stagnazione già di per sé complessa, ha ulteriormente pregiudicato le economie delle famiglie, ripercuotendo il problema sulla tenuta finanziaria degli enti locali". "Tutti i Comuni - ha aggiunto - hanno espresso la disponibilità ad onorare i loro impegni, consapevoli che bisogna uscire, sin da subito, dall'emergenza".

"Proprio per questo - ha concluso Falcomatà - vanno prese determinazioni importanti rispetto alle iniziative
che si dovranno imbastire, da qui ai prossimi giorni, di concerto con i consiglieri metropolitani ed i
Presidenti delle associazioni dei sindaci delle aree omogenee. Per sabato prossimo, quindi, ho deciso di
convocare la Conferenza Metropolitana, che vede la partecipazione dei sindaci dei 97 comuni della Città
Metropolitana, estendendola al neoeletto consiglio metropolitano, così da decidere, in maniera collegiale
ma definitiva, quali attività intraprendere per evitare il protrarsi di una situazione davvero di grandissima
difficoltà".