Un'ordinanza di sospensione delle attività è stata emessa dal sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, nei confronti di quattro comunità alloggio per anziani. Una decisione che arriva dopo l'attività ispettiva dei Carabinieri del Nas di Reggio Calabria che hanno messo in evidenza le gravi carenze strutturali ed organizzative.

I militari hanno "visitato" le strutture socio assistenziali della città dello Stretto ed in alcune di loro hanno riscontrato delle gravi violazioni che mettevano in pericolo la vita degli anziani ospiti. In alcuni casi i carabinieri del Nucleo Antisofisticazione hanno trovato un numero di persone alloggiate superiore alla capienza consentita, causando assembramenti tra gli anziani: in un caso, ove era autorizzato il numero massimo di 6 ospiti, i degenti erano 13. E' stato inoltre accertata la mancanza di personale qualificato per l’assistenza sanitaria: in un caso, infatti, otto anziani erano assistiti da una cuoca, mentre in una comunità gli anziani di notte erano vigilati da un solo operatore. Le attività sono state immediatamente sospese, e per tutti gli anziani è stato disposto il trasferimento presso i familiari o strutture idonee, al fine di non esporli ulteriormente al rischio di contagio da Covid19. Il valore delle strutture colpite dal provvedimento è di circa 1.500.000,00.