L’esperimento musicale del “Sabatum Opera Symphony” con la sua straordinaria orchestra dopo le prime due date di giugno prenderà vita nuovamente con la sua potenza a la sua energia,  sabato 31 luglio al Castello Araganose di Castrovillari (CS) alle ore 22.00.



I primi due concerti quello del 25 giugno  al Museo Pitagora di Crotone e del 26 giugno, dopo due anni di fermo, hanno suggellato la ripartenza del progetto artistico.

 

“Sabatum Opera Symphony”, lo ricordiamo è promosso e sostenuto in rete tra l’Associazione musicale Arteneò, l’Associazione musicale Aura e l’Associazione complesso bandistico Felice Berardi, che ha la finalità di recuperare e valorizzare il vastissimo e ricco patrimonio della tradizione musicale popolare regionale calabrese in chiave sinfonica, e legando ad essa la scoperta dei luoghi storico-culturali della regione. L’intervento è realizzato  in co-progettazione con Piano B ed è finanziato dalla Regione Calabria – per la valorizzazione del sistema dei beni culturali e per la qualificazione e il rafforzamento dell’attuale offerta culturale presente in Calabria annualità 2019 -  ottenendo anche il patrocinio dei Comuni di Belsito e Paterno Calabro.  L’intervento si è sviluppato nei mesi scorsi attraverso la realizzazione di corsi e laboratori incentrati, proprio sulla rivisitazione di brani della tradizione musicale in chiave sinfonica, con l’innesto di strumenti afferenti alla musica classica, violino, pianoforte, clarinetto  e di tradizione  -organetto, pipita, lira calabrese e tamburello, ed ha formato un’orchestra stabile di 40 elementi a cui si uniscono i Sabatum Quartet,  il gruppo musicale che da sedici anni calca la scena di teatri e piazze nazionali e internazionali portando nella musica il racconto dell’identità di storie antiche contaminata dalla word music.

Gli arrangiamenti sono stati realizzati dal Maestro Francesco Perri - già Direttore del Conservatorio Giacomantonio di Cosenza; i musicisti Trieste Marrelli e Giuseppe Madeo hanno collaborato all’orchestrazione dei fiati mentre il Maestro Pasquale Allegretti ha curato gli archi ha curato gli archi. Le edizioni musicali sono affidate alla “Cristiani Music”.