Detto, fatto. Vittorio Brumotti, dopo averlo annunciato si Instagram , in sella alla sua bicicletta per Striscia la Notizia ha fatto visita alla cittadina di San Luca, in provincia di Reggio Calabria, famosa purtroppo per fatti di ‘ndrangheta. “Siamo venuti fin qui per denunciare il degrado in cui versa il paese, tra rifiuti e strade abbandonate.

Ma non solo. La gente alla nostra vista si barrica in casa, non vuole essere ripresa, ci manda vi”. Ha affermato sempre Brumotti, nel corso del suo collegamento, puntando dritto, dritto verso l’abitazione dei familiari del boss Strangio, mandante della famosa strage di Duisburg. Ma la cosa più agghiacciante è stata quando ha incrociato dei bambini del paese, i quali nel corso della conversazione hanno tranquillamente dichiarato che loro giocano a costruire bottiglie molotov, utilizzando benzina e alcool per dare fuoco, non per capodanno ma per darle addosso agli sbirri.

Mentre altri sanno già imbracciano la carabina o addirittura seppur minorenni guidano l’auto.  Tant’è che alla vista di una pattuglia dei carabinieri, i bambini scappano gridando: “eccoli i porci”. Il collegamento finisce con una considerazione di Brumotti:“Questi bambini vanno aiutati, devono scappare dalle mani della criminalità. Qui sono dei soldati, abituati fin da piccoli a ripudiare le leggi dello Stato. I piccoli dovrebbero stare in questi centri ricreativi a giocare e a studiare, non a costruire bombe molotov”