Allacci abusivi per irrigare gli orti. Succede a Saracena, piccolo paese nel cosentino, dove il sindaco ha voluto frenare il fenomeno illecito istituendo una task force di contrasto.

L'uso provato di acqua pubblica, che per malcostume di alcuni cittadini viene utilizzata con allacci abusivi, crea danni e disservizi "agli onesti cittadini che invece pagano regolarmente i tributi e si trovano a non poter beneficiare del diritto a questo prezioso servizio presso le utenze domestiche".

Il Comune di Saracena ha così scelto e deliberato la nascita di una task force per il contrasto all'uso illegittimo dell'acqua pubblica che avrà il preciso compito di monitorare in maniera capillare e costante il territorio al fine di verificare, in particolar modo nelle contrade, e contrastare l'indebito utilizzo e spreco di acqua. «Da troppo tempo - spiega il Sindaco di Saracena - registriamo la mancanza di acqua per irrigare orti di proprietà. Malcostume che crea danno verso quei cittadini che invece, ossequiosi delle regole, pagano i tributi relativi al servizio e spesso si ritrovano senza il diritto di poter beneficiare dell'acqua pubblica. La Task force avrà il compito di stanare gli eventuali allacci abusivi che non conosciamo e far capire che l'Amministrazione non ha intenzione di consentire più tali pratiche a danno della collettività».


L'amministrazione comunale guidata da Renzo Russo ha così voluto lanciare un segnale di legalità, adottando misure immediate al fine di tutelare i cittadini che pagano regolarmente le imposte.


Con la deliberazione della giunta comunale nà85 ha così dato vita alla Task Force che sarà costituita da Armando Cosenza responsabile del servizio ambiente del comune di Saracena, che ne assume il ruolo di coordinamento; Luigi Vacca (Settore tecnico); Biagio Barletta (Settore polizia locale); Simone Biancamano (Settore polizia locale); Tolisano Vincenzo, Mazzuca Vincenzo, Di Benedetto Francesco (Settore tecnico).