Dalla app per monitorare la diffusione della pandemia grazie ai dati satellitari alla piattaforma per addestrare giovanissimi aspiranti astronauti: sono due dei progetti vincitori di Space in Response to Covid -19, il bando frutto della collaborazione dell'Agenzia Spaziale Europea (Esa), Ministero della Innovazione Digitale e Agenzia Spaziale Italiana (Asi) nato per stimolare idee innovative sull'uso di tecnologie spaziali per rispondere all'emergenza Covid-19.

 

 

 

 

 

"Lanciato in piena pandemia, a marzo del 2020, il successo di questo bando è stato straordinario. Una grande risposta quantitativa, circa 100 proposte, ma allo stesso tempo molte di altissima qualità", ha detto Giorgio Saccoccia, nell'evento online che ha voluto raccontare a 2 anni di distanza le storie di alcuni dei progetti vincitori del bando sostenuto con un contributo di ben 10 milioni di euro da parte di Asi.

Sei le storie protagoniste dell'evento, tre nell'ambito della salute e tre in quello educativo, e che continuano ancora adesso a crescere.

 

 

 

 

E' nata così Epico-19, un'app che unisce i dati epidemiologici con le immagini satellitari per monitorare e prevedere, grazie all'Intelligenza artificiale, l'evoluzione della pandemia valutando in particolare fattori come l'affollamento di ospedali o supermercati osservando il movimento delle automobili oppure la qualità dell'aria.

Tecnologi robotiche e connessioni satellitari sono invece dietro a Code - 19 un progetto già testato in 3 ospedali italiani che prevede la realizzazione di una serie di piccoli robot autonomi in grado di muoversi negli ambienti ospedalieri per trasportare materiali, referti o campioni biologici e ridurre così i contatti tra personale e contagiati.

 

Una sezione del bando ha favorito la nascita di nuove soluzioni in ambito educativo tra cui il progetto Dreamcoder 2.0, un kit per imparare a fare coding e le discipline scientifiche e realizzare esperimenti a bordo della Stazione Spaziale Internazionale (Iss). Il tutto grazie a un piccolo kit di elettronica, con sensori e una scheda Raspberry Pi, su cui sperimentare giocando e trasferire il proprio progetto digitale al kit speculare presente a bordo della Iss.

Oppure Space for Children, un videogioco in cui i bambini interagiscono con i protagonisti di una storia, alieni e attori in carne ed ossa, in un'avventura spaziale con quiz e enigmi da risolvere e infine combattere il virus del Covid.