Fortunatamente il coronavirus non si diffonde attraverso i social, altrimenti la pandemia sarebbe totale. Perchè le fake-news, i titoli ingannevoli, i falsi scoop viaggiano ad una velocità siderale: cosa non si fa per un like!!!

In questi giorni, però, le "bufale" sono state "megagalattiche" perchè non hanno coinvolto solo virus, sanità, scuole, ecc...ma hanno "spaziato" dalla crosta terrestre fino allo spazio coinvolgendo movimenti tellurici, forza di gravità e...udite udite...anche scope magiche.

Per essere più chiari, non bastavano i falsi casi di coronavirus e di quarantena che, sui social, si sono moltiplicati a dismisura grazie ai post farlocchi di singoli cittadini, ma anche di testate giornalistiche (del resto se scrivo per prima che c'è un contagiato, prendo un numero maggiore di visualizzazioni, condivisioni e like; pazienza se poi non è vero, anzi meglio perchè il panico genererà nuovi contatti!); non erano sufficienti le tesi di autorevoli esponenti dell'epidemiologia e della virologia mondiale, laureati alla facoltà di "tuttologia" dell'Università di Facebook, che, attraverso i loro post, esponevano inconfutabili tesi sulla pericolosità di un virus letale; servivano anche altri "casi" regionali, mondiali ed interplanetari. Ecco allora un audio che viaggia su whatsapp che predice l'arrivo di un nuovo terremoto a Rende, la "notizia" della chiusura delle scuole in Calabria (precisiamo: a Rende ed a Cosenza, non in tutta la regione, sono state chiuse per le verifiche post-terremoto, ma non per il coronavirus!) e poi la scopa in equilibrio, che ha chiamato in causa persino la Nasa.

Peccato solo che nessuno abbia poi pubblicato sui social le foto del volto rilassato di chi ha scoperto che non c'è stato un secondo terremoto a Rende, della faccia stupita di chi ha scoperto che la scopa sta in equilibrio anche oggi, dell'espressione delusa degli studenti calabresi quando hanno scoperto di dover andare a scuola. Ma inutile farlo perchè non sarebbe una "notizia".

Il virus circola, anzi, i virus circolano ed il timore è che per quello delle fake news non esista nè una medicina, nè un vaccino. Ed è inutile anche realizzarlo perchè, in fondo, prenderebbe pochi like!