Sono stati “tre anni di fatti” quelli messi in campo dalla senatrice Fulvia Michela Caligiuri, avendo dato evidenza, nel corso della sua legislatura, della immensa gratitudine della fiducia ricevuta dai calabresi, oltre a dare dimostrazione di un costante impegno e sacrificio al fine di creare un ponte diretto che unisca Istituzioni e cittadini.

Una esperienza intensa che non ha accusato i colpi dell’emergenza sanitaria e dell’instabilità nazionale, tramutando ciò in modi per abbattere i muri tra politica e popolo, e creando con esso un contatto più ravvicinato, attenzionando le principali richieste e bisogni.

L’entusiasmo è stato evidente sin dal principio, quando arrivò la proposta di Jole Santelli per la candidatura al Senato della la Repubblica Italiana. Un’opportunità che ha portato la Caligiuri – al tempo presidente della Confagricoltura Cosenza - a cambiare rotta per addentrarsi in un’avventura politica che, dal 2018, ha dato evidenza di un impegno costante nelle commissioni, iniziando la propria attività tra le fila di Forza Italia.

Anche in piena pandemia, a Marzo 2020, non è mancata la presenza della senatrice in aula, intervenendo – soprattutto – a sostegno degli imprenditori stroncati dalle chiusure dettate dall’emergenza sanitaria. Ciò nonostante, per quanto il Coronavirus sembrava aver oscurato le altre problematiche in corso nel Paese, Fulvia Caligiuri non ha esitato a chiedere chiarimenti, tramite un’interrogazione al Ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, in merito al completamento dei lavori della Strada Statale 106, già da Maggio 2020. Posto un punto di domanda anche al Ministro delle Politiche Agricole sul rifinanziamento della cambiale agraria, oltre ad aver ottenuto una forma di sostegno economico del settore florovivaistico.
Un settore - quello dell’agricoltura - per cui la Caligiuri, essendo allevatrice e produttrice di latte, ha sempre mantenuto un occhio di riguardo, avendo vissuto in prima persona i disagi e le mancanze che non permettono il completo sviluppo del comparto. Impegno che ha continuato a permanere nelle proposte successive, ricevendo la fiducia del partito che le ha concesso la nomina di Capogruppo di Forza Italia in Commissione Agricoltura e dei colleghi commissari che, lo scorso aprile, l’hanno eletta Vicepresidente.

Una percorso importante diretto con dedizione e umiltà, durante il quale non ha mai reciso il legame forte con le proprie radici, mantenute con orgoglio e difese con la stessa premura che la senatrice pone ai propri cari, ricordando sempre l’amata Calabria come una madre a cui non voltare le spalle mai.