Noi, rappresentanti di Euromontana, riuniti qui nel Parco Naturale e Riserva della Biosfera della Sila il 27 ottobre 2022, dichiariamo:


Sebbene le aree montane siano diverse in Europa, a livello paneuropeo devono affrontare numerose sfide ambientali, sociali, economiche e migratorie che hanno un impatto non solo sulle comunità che vivono in queste aree, ma anche sul ricco ambiente naturale che le caratterizza. Spesso remote e rurali, le comunità montane hanno a che fare con infrastrutture e tecnologie insoddisfacenti, sono fornite da servizi di base e troppo spesso mancano di opportunità di lavoro e di istruzione per le giovani generazioni. Ciò si è tradotto negli anni in una fuga di cervelli e in un calo della popolazione. Allo stesso tempo, il raggiungimento di un equilibrio tra sviluppo economico e protezione dell'ambiente rimane un problema per molte regioni, mentre il cambiamento climatico ha iniziato ad avere un impatto notevole su settori economici fondamentali come l'agricoltura, la silvicoltura e il turismo.


Tuttavia, le aree montane sono anche territori che offrono opportunità, non solo all'interno delle stesse, ma anche per l'Europa, grazie ai numerosi servizi ecosistemici che forniscono. Le montagne infatti sono fornitori di materie prime per le filiere e possono svolgere un ruolo chiave nella transizione energetica. Producono cibo sano e genuino. Sono importanti per la biodiversità e per lo stoccaggio di carbonio. Infine, la pandemia causata dal Covid-19 ha creato un nuovo modo di vivere, facendo riscoprire le possibilità che le comunità montane possono offrire. E soprattutto, li territori montani sono caratterizzati da una forte identità e senso di comunità dove i giovani vogliono vivere, come dimostra l'indagine di Euromontana pubblicata nel Gennaio 2022.


Quindi fondamentale creare le condizioni ideali per cogliere queste opportunità e rendere le montagne più attraenti e, allo stesso tempo, più resilienti alle sfide socio-economiche e ambientali che si trovano ad affrontare. In questo contesto, la nostra visione di "smart mountain" è legata a montagna che utilizza le potenzialità della digitalizzazione e dell'innovazione sociale ed economica radicata a livello locale per superare le sfide e creare nuove opportunità in un contesto di transizione sociale, economica e ambientale.


Le "smart mountain" cercano di diventare territori resilienti che si adattano agli impatti del cambiamento climatico, contribuiscono alla sicurezza alimentare ed energetica e si basano su un'economia diversificata orientata al futuro.


Le “smart mountain” si sforzano di diventare territori attrattivi, in grado di fornire posti di lavoro, una buona qualità della vita sia per i giovani che per gli anziani. In fine una migliore connessione con le aree urbane per i propri abitanti.


Le “smart mountain” si sforzano di gestire meglio e valorizzare adeguatamente le proprie risorse naturali e i servizi ecosistemici, in particolare quelli forniti dall'agricoltura, garantendo al contempo la tutela della ricca biodiversità e dei paesaggi culturali.








Per contribuire a rendere i nostri territori più attraenti e orientati al futuro, chiediamo alle istituzioni Europee, Nazionali e Regionali di:


Rendere la trasformazione delle aree montane una priorità politica, dedicando finanziamenti speciali alle iniziative di “smart mountain”.


Sostenere i settori orientati al futuro e accompagnare i settori tradizionali, tra cui l'agricoltura e il turismo, nel percorso verso la resilienza e la sostenibilità attraverso approcci che si basano su realtà locali.


Riconoscere, valutare e, in caso, remunerare meglio i servizi ecosistemici provenienti dalle aree montane e, più in generale, dalle aree rurali.


Promuovere l'innovazione digitale creando un quadro normativo appropriato per migliorare l'accesso e la gestione dei dati e favorire la diffusione delle infrastrutture e delle competenze informatiche, in modo da garantire che ogni PMI e cittadino abbia accesso a Internet ad alta velocità nelle aree rurali e montane.


Intensificare la condivisione di esperienze e buone pratiche a livello regionale, nazionale ed europeo. La Rete della PAC, il Patto Rurale e le reti rurali nazionali sono esempi di forum appropriati per la condivisione di conoscenze ed esperienze.


Sostenere la cooperazione e la condivisione delle conoscenze a livello macroregionale e accelerare la creazione di una nuova strategia macroregionale nei Carpazi.


Sostenere e facilitare l'adozione di nuovi approcci partecipativi nella definizione delle politiche territoriali, con particolare attenzione alle opportunità per i giovani, le donne e gli anziani.


Promuovere iniziative guidate dalle comunità per consentire la trasformazione socio-ecologica delle montagne, ad esempio nell'ambito della Nuova Bauhaus Europea. Dovrebbero essere messi a disposizione finanziamenti specifici per avviare tali iniziative e consentire la condivisione di esperienze a livello europeo.


Sostenere ulteriormente interazioni funzionali tra aree urbane e rurali, in particolare per l'istruzione, la mobilità, l'agricoltura, i servizi e il turismo, e le connessioni tra infrastrutture blu e verdi.


Implementare le strategie di gestione dei rischi naturali nelle politiche regionali per aumentare la resilienza ai cambiamenti climatici e ad altri disastri naturali.


Sostenere reti di ricerca interdisciplinari a livello regionale, nazionale, macroregionale ed europeo, per favorire la comprensione reciproca e la cooperazione tra tutte le discipline rilevanti per lo sviluppo intelligente delle aree montane.








Infine, noi di Euromontana ci impegniamo a contribuire con le nostre attività a far progredire ulteriormente gli approcci alla “smart mountain”:


Sostenere i politici e le organizzazioni di ricerca nell'identificazione di indicatori in grado di rilevare l'attrattività, la sostenibilità e la resilienza dei territori e delle filiere montane.


Condividere le conoscenze utili per  l'occupazione intelligente, la mobilità intelligente, l'economia intelligente, la vita intelligente, l'innovazione guidata dai dati e la gestione intelligente delle risorse naturali. Ciò avverrà sotto forma di diffusione di buone pratiche dalle montagne.


Incoraggiare le istituzioni europee a tenere maggiormente conto dei vincoli specifici dei territori montani, ma anche del loro potenziale contributo nell'affrontare le sfide globali.


Incoraggiare i nostri membri e le autorità locali e regionali a impegnarsi attivamente nel Patto Rurale e a coinvolgere meglio tutti i soggetti interessati nella definizione e nell'attuazione di visioni a lungo termine per lo sviluppo sostenibile dei territori montani.


Lo sviluppo di progetti europei che promuovano soluzioni per lo sviluppo intelligente e sostenibile delle aree montane, in particolare nei settori della resilienza ai cambiamenti climatici, della valutazione dei servizi ecosistemici, competenze per la diversificazione dell’economia montana, del lavoro a distanza, dei villaggi intelligenti e delle aree funzionali rurali.


Utilizzare la Rete per la Ricerca Europea sulla Montagna, di cui Euromontana è cofondatore, per promuovere approcci interdisciplinari alle sfide delle aree montane e formulare raccomandazioni su come integrare meglio le scienze sociali e umane nelle politiche di ricerca.