Un gesto maldestro di illegalità quello compiuto da S. A., 70enne di Cittanova, arrestato in flagranza dai Carabinieri per furto aggravato.

Il fatto


Nello specifico l’uomo, dopo essere entrato in un tabacchino del posto, accortosi della presenza di un portafogli incustodito sopra un tavolo, che sbadatamente era stato dimenticato poco prima da un cliente, ha pensato di distrarre il proprietario del locale, appropriarsene con destrezza, nascondendolo all’interno della sua giacca e allontanarsi in maniera vaga.

Il suo intento di passare inosservato, però, non è andato a buon fine, in quanto poco dopo il legittimo proprietario, accortosi del furto, è ritornato presso il tabacchino e contattato subito i Carabinieri della Stazione di Cittanova che hanno proceduto ad esaminare il sistema di videosorveglianza, riconoscendo l’identità dell’autore del furto, ovvero una persona a loro già nota e che abitava nelle vicinanze del tabacchino.

Nell’uscire dal locale, i Carabinieri, hanno poi notato l'uomo in questione seduto proprio di fronte casa sua con atteggiamento assolutamente indifferente, negando alcun coinvolgimento all’evento criminoso contestatogli.
Da successiva perquisizione personale e domiciliare, gli uomini dell’Arma, però, ad ulteriore riprova di quanto riscontrato, oltre ad aver rinvenuto i 95 euro contanti che erano contenuti nel portafogli rubato della vittima, hanno altresì riconosciuto gli stessi indumenti che l’uomo aveva indosso al momento della commissione del reato, così come emerso dalla visione delle telecamere.

Durante il controllo, i Carabinieri hanno inoltre riscontrato una anomala manomissione del contatore per la lettura dei consumi di energia, che consentiva di alimentare in modo fraudolento l’impianto elettrico dell’abitazione dell’uomo, così come attestato da personale tecnico giunto sul posto, stimando un danno complessivo di diverse migliaia di euro.

S.A., dopo il giudizio di convalida dell’arresto, è stato rimesso in libertà dal Tribunale di Palmi.