La gioia, la tristezza, la passione, le luci e le ombre: questi gli ingredienti del "Rigoletto", l'opera di Giuseppe Verdi, su libretto di Francesco Maria Piave e nell'allestimento del regista Renato Bonajuto, che ha aperto la cinquantasettesima stagione lirica del Teatro Rendano di Cosenza. Fondamentale la partecipazione dell'"Orchestra Sinfonica Brutia" e del coro "Francesco Cilea", diretti, rispettivamente, dai maestri Daniele Agiman e Bruno Tirotta.Ad interpretare l'amore filiale, il tradimento e la vendetta, elementi essenziali dell'opera, il baritono Alberto Gazale, nelle vesti del buffone di corte Rigoletto; la soprano Giulia Mazzola, che interpreta sua figlia Gilda, ed il tenore Matteo Giuseppe Falcier, che è il libertino Duca di Mantova. A loro sono andati gli applausi a scena aperta del pubblico del teatro Rendano, tornato a riempirsi in tutti gli spazi, a dimostrazione che il repertorio classico conquista ancora.

Il progetto artistico della stagione teatrale 2022-2023 del "Rendano" è curato dal maestro Luigi Stillo, con all'attivo una lunga collaborazione con le produzioni e gli allestimenti del teatro storico di Cosenza.
Il secondo spettacolo del cartellone della stagione lirica del "Rendano", il "Don Pasquale" di Gaetano Donizetti, su libretto di Michele Accursi, è in programma sabato 3 dicembre, alle 20,30, e, in replica, domenica 4 dicembre, alle 17.