Tra i tredici magistrati in corsa per il ruolo di procuratore capo di Torino c'è anche Giovanni Bombardieri, procuratore di Reggio Calabria


Tra gli altri quattro ricoprono già quel ruolo in altre città mentre i nove sono aggiunti. «Tre sono i profili considerati più forti tra gli esterni» scrive La Repubblica, citando Giuseppe Amato, l’attuale procuratore di Bologna, Giovanni Bombardieri, procuratore di Reggio Calabria, e Onelio Dodero, procuratore capo di Cuneo. Spunta il nome anche di Paolo Guido, il pm che ha portato a termine l’arresto del latitante Matteo Messina Denaro.



Da quanto si apprende da Il Quotidiano, Bombardieri era stato scelto dal Csm come procuratore capo di Reggio Calabria ma è stato protagonista del ribaltone del Consiglio di Stato che ha annullato quella delibera, accogliendo il ricorso presentato dal sostituto procuratore generale della Cassazione, Domenico Seccia. Ha iniziato la carriera come giudice a Locri, fino al 2012 è stato pm a Roma, per diventare poi aggiunto a Catanzaro.


«L’attesa – si legge nell’articolo – sarà lunga, considerando i tempi normali per le nomine del Csm che si richiedono non meno di un anno. E a partire da giugno quando lascerà l’attuale procuratrice Anna Maria Loreto. La scelta non sarà semplice, vista la caratura di alcuni dei profili in campo per il posto. Resta poi l’incognita di altre scelte, come quella per lo stesso ruolo a Napoli che dovrebbe essere assegnato prima».