Appare concreta la possibilità che l'area industriale di Lamezia Terme possa ospitare il maxiprocesso relativo all'inchiesta Rinascita Scott coordinata dal Procuratore Gratteri.

Per tale ragione, chiederò alla presidente della giunta regionale Santelli un sostegno anche operativo a quella che ormai è ben più di una ipotesi, stante la necessità di reperire una struttura adeguata in brevissimo tempo ove celebrare le udienze in locali funzionali, sicuri e vicini ai principali snodi del trasporto, vedi l'aeroporto, lo svincolo autostradale e la stazione ferroviaria di Sant'Eufemia.

La disponibilità che la fondazione Terina, per il tramite del suo presidente, avvocato Gennarino Masi, ha offerto in tale direzione è un fatto importante, che conferma peraltro l'utilità e il carattere strategico di questo Ente sul quale la nuova Regione Calabria a guida Santelli deve investire con grande convinzione.

La celebrazione dell'imminente maxiprocesso in uno dei padiglioni della fondazione regionale può consentire altresì alla nostra città di avere un ruolo di primo piano, non solo simbolico, nella pagina di giustizia e di riscatto civile che le istituzioni giudiziarie si apprestano a scrivere.

Sono poi convinto, in ordine alla nota vicenda dell'Abramo C. C., che nell'area baricentrica della Calabria, e tra gli stessi immobili gestiti dalla fondazione Terina possano trovarsi soluzioni strutturali adeguate che potrebbero fare al caso dell'azienda, qualora questa, come ci si augura, intendesse continuare a puntare su Lamezia.

Un momento di confronto potrebbe comunque aiutare a contemperare due esigenze perfettamente compatibili.

Da una parte quella di garantire a Lamezia una opportunità di riscatto dando ospitalità al maxiprocesso, dall'altra quella di salvaguardare una realtà produttiva nel settore del Customers care che tutti insieme dobbiamo tentare di trattenere su questo territorio.