Dell’arretratezza dei Borbone si parla spesso e troppo. Tuttavia, senza per questo voler dare ragione ai neoborbonici e ai revisionisti alla Pino Aprile, non sempre era così.

Anzi, in alcune cose l’ex dinastia napoletana era piuttosto avanti. Ne citiamo due: le opere pubbliche in project financing e l’autocertificazione.

Un esempio delle prime fu la ferrovia Napoli-Portici, realizzata col concorso di un imprenditore francese che sostenne buona parte delle spese.

Ma questa non riguarda la Calabria. L’“autocertificazione”, invece, fu un’idea di Ferdinando I, ’o Re Nasone, per stanare massoni e carbonari dai ruoli di comando. E ci tocca da vicinissimo.

Fonte e articolo completo su: icalabresi.it