Nino Borsellino si è spento il 6 Febbraio a Roma, in una clinica dove era stato ricoverato alcuni giorni prima.  Borsellino era una delle figure di spicco della nostra Calabria, grande studioso della letteratura italiana, particolarmente appassionato della cultura rinascimentale e grande studioso di Luigi Pirandello.  Nato a Reggio Calabria il 14 Marzo 1929, allievo di Natalino Sapegno, la sua formazione fu d'impronta storicista ma successivamente si concentrò pure sugli aspetti formali del testo. Le esequie si terranno oggi a Roma nella chiesa di San Saturnino al quartiere Trieste. Docente all'Università La Sapienza di Roma, insegno letteratura italiana e storia della critica letteraria. I suoi studi si sono concentrati particolarmente su due filoni, uno cinquecentesco e l'altro ottocentesco-novecentesco in particolare si dedicò alla figura di Verga e soprattutto a Pirandello. Curò le edizioni delle Commedie del Cinquecento( Milano, Feltrinelli, 1962-67), delle prelusioni zuringhesi di Francesco De Sanctis( Torino, Einaudi, 1965), delle Opere di Luigi Pirandello( Milano, Garzanti, 1994-95). Inoltre si rese partecipe attivo per l'allestimento teatrale della Mandragola  di Niccolò Macchiavelli, diretto dal compianto Roberto Guicciardini.