Nell’ambito delle attività di prevenzione e contrasto ai reati contro la persona e contro il patrimonio, i Carabinieri del Comando Compagnia di Cosenza, all’esito dei preliminari accertamenti svolti, hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, nella giornata di ieri 23 maggio, un 24enne originario del capoluogo bruzio per “tentata estorsione”.

Al riguardo, si comunica, nel rispetto dei diritti dell’indagato (da ritenersi presunto innocente in considerazione dell’attuale fase del procedimento fino ad un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile) al fine di garantire il diritto di cronaca costituzionalmente garantito, che i Carabinieri della Stazione di Celico (CS), traevano in arresto il 24enne mentre si trovava davanti alla porta della vittima, chiedendo insistentemente di aprire.

L’attività svolta dalla Stazione Carabinieri di Celico (CS), in particolare, scaturisce dalla denuncia presentata la settimana scorsa da parte di una donna, alla quale il 24enne aveva tentato di estorcere, mediante minaccia di morte, prima l’importo di € 400,00 e successivamente di € 700,00, quale pagamento non dovuto per un danno al suo monopattino elettrico, di irrisorio valore economico, asseritamente causato dal figlio minore della persona offesa.

In seguito all’intervento tempestivo, i militari operanti procedevano immediatamente a trarre in arresto il 24enne che, al termine delle formalità di rito, condotto presso la Casa Circondariale di Cosenza, così come disposto dall’Autorità Giudiziaria procedente, in attesa dell’udienza di convalida.