Il Console Generale di Romania a Bari, Lucreția Tănase, ha fatto visita questa mattina a Palazzo dei
Bruzi, nell'ambito del viaggio diplomatico intrapreso nelle diverse città calabresi e nelle altre
regioni nelle quali si estende la sua competenza: oltre alla Calabria, la Puglia, la Basilicata e il
Molise.
Un viaggio che il console generale di Romania avrebbe dovuto compiere prima dell'arrivo della
pandemia e che il lockdown ha costretto a rinviare. Ed anche nell'incontro di questa mattina a
Cosenza, a Palazzo dei Bruzi, Lucreția Tănase non poteva non far riferimento all'emergenza
sanitaria che sta tenendo il mondo con il fiato sospeso. “Dobbiamo imparare a vivere diversamente–
ha detto, rivolgendosi al Sindaco Mario Occhiuto che l'ha ricevuta insieme agli assessori Loredana
Pastore e Michelangelo Spataro. “Sono ottimista – ha aggiunto – ma anche realista. Non credo si
arrivi ad un nuovo lockdown, ma solo per salvaguardare l'economia”.
Con riferimento al viaggio a Cosenza e alla visita in Comune, il Console generale di Romania ha
aggiunto che, “nonostante l'ufficialità è come se mi sentissi a casa, per il modo come vengo ogni
volta accolta”. Il Sindaco Mario Occhiuto, nel corso dell'incontro, dopo aver dato il benvenuto alla
gradita ospite, ha ribadito l'importanza dei rapporti di collaborazione tra il Comune e la comunità
rumena presente in città, sottolineando a più riprese la disponibilità di Palazzo dei Bruzi a
condividere eventuali problematiche che dovessero presentarsi. “Tutto ciò che può rappresentare
forme di nuova collaborazione– ha aggiunto ancora il Sindaco Occhiuto – è ben gradito e la nostra
disponibilità è totale”. Il Console Tanase ha poi ricordato di intrattenere costanti rapporti con la
Presidente dell’associazione DACIA, Gabriela Mocanu, che rappresenta, dal 2012, la comunità
rumena a Cosenza, offrendo una serie di servizi sul territorio e favorendo l'inserimento degli
immigrati rumeni nella nostra società. Anche i rumeni di Cosenza saranno chiamati a dicembre ad
eleggere il nuovo Parlamento di Romania. Sul punto il Console generale Lucreția Tănase ha
aggiunto che pur essendo prevista la modalità di esercizio del diritto di voto per corrispondenza, i
rumeni che vivono in Italia sono piuttosto diffidenti, preferendo il voto in presenza nel Paese
d'origine. Prima di ripartire, il console generale, sotto l'abile regia della responsabile del cerimoniale
di Palazzo dei Bruzi, Elena Mittembergher, ha ricevuto dalle mani del Sindaco Mario Occhiuto una
copia del libro “Percorsi di rigenerazione urbana – Il caso Cosenza” di Rossana Galdini, il libro nel
quale viene raccontata la storia della città, da quella più antica a quella che riflette i progetti
realizzati negli ultimi dieci anni, a quella futura, con le realizzazioni che verranno.
La diplomatica ha ricambiato, consegnando alle signore presenti un omaggio floreale e al Sindaco
Occhiuto una copia del libro sulle bellezze turistiche e culturali della Romania e un cd musicale
contenente una raccolta delle migliori esecuzioni del Festival di musica sinfonica rumeno, intitolato
al compositore George Enescu.