Il titolare di un'impresa boschiva è stato denunciato dai carabinieri forestali di Crotone dopo che, durante un taglio, eseguito nelle settimane appena trascorse, avrebbe superato i propri confini abbattendo un eucalipteto di proprietà del comune di Cutro. Una parte del materiale legnoso ricavato, destinato ad alimentare un impianto a biomasse del comprensorio, era ancora sul posto ed è stata posta sotto sequestro. La legna è stata consegnata all’ente proprietario.
Dal taglio, eseguito a raso abbattendo cioè tutte gli alberi radicati nell’area, è stata risparmiata una superficie di circa 10.000 m2 (pari a un ettaro): le ipotesi formulate sono due: la possibilità che la legna sarebbe stata economicamente meno vantaggiosa da smacchiare, oppure semplicemente perché l’impresa non ha fatto in tempo.
Il responsabile dell’impresa, un giovane imprenditore del Petilino, è stato segnalato alla Procura della Repubblica per invasione di terreno, furto aggravato e altri reati avendo violato norme ambientali perché non in possesso di tutte le autorizzazioni previste normativamente.