“C’è bisogno di un piano Marshall per l’Ucraina” è quanto afferma il premier Mario Draghi sul palco della serata dell’Atlantic Council, luogo in cui ha ricevuto la consegna del premio per la "leadership" che gli consentirà di lanciare la proposta di un piano per la ricostruzione dei territori, oggi ancora teatro "dell'invasione russa dell'Ucraina".

Nel discorso sentenziato in occasione della serata di gala, Draghi ha asserito che bisogna "continuare a sostenere il coraggio degli ucraini, mentre combattono per la loro libertà e per la sicurezza di noi tutti.”

L’obbiettivo – da quanto emerso dalle parole del premier – è fare “di tutto per la pace” garantendo l’appoggio dell’Italia insieme agli europei e agli alleati transatlantici per andare oltre questo momento tragico.

“Dobbiamo continuare a infliggere costi alla Russia, agendo rapidamente con l'ultimo pacchetto di sanzioni – sottolinea Draghi - anche fare tutto il possibile per raggiungere un cessate il fuoco e una pace duratura", ribadendo che "spetterà agli ucraini e a nessun altro decidere i termini di questa pace".

"Questa è l'ora dell'Europa e dobbiamo coglierla - ha proseguito - Le scelte che la Ue ha di fronte sono brutalmente semplici. Possiamo essere artefici del nostro destino o schiavi delle decisioni altrui. Quello che mi rende ottimista è che non siamo soli. In un momento di profondo cambiamento, alcune cose restano uguali: la stretta relazione tra la Ue e gli Usa, il legame senza tempo che rafforza entrambi".