Grande onore per il cosentino Paolo Guido, 55 anni, il procuratore aggiunto di Palermo che dal 2017 ha in affido la delega sulle indagini per la cattura del boss Matteo Messina Denaro, e che - oggi - può strappare con orgoglio il suo grande colpo.



E' bastato il tempo di insediarsi come coordinatore della Direzione distrettuale antimafia per dare esito ad una delle operazioni più importanti per la lotto contro la criminalità organizzata.

Un'esperienza in magistratura maturata dal 1995, nella quale si era occupato delle indagini sulla mafia trapanese e agrigentina. "Affidabile e scrupoloso, dotato di un’esperienza ampia nel campo delle indagini sulla mafia siciliana" così viene descritto il procuratore cosentino dai suoi collaboratori. Doti che hanno permesso di avere in affido una cosi importante delega all'interno del coordinamento della Dda palermitana, assegnata per la prima volta ad un solo procuratore aggiunto.


Una decisione data dall’esigenza di garantire una visione ampia e unitaria al fenomeno mafioso nel territorio.