Una notizia buona e produttiva arriva da Fuscaldo, comune del tirreno cosentino, dove gli studenti dell’ ITS Tirreno - Scuola di Alta specializzazione post diploma, hanno realizzato un importante progetto. Si tratta dell’installazione di centraline di domotica che servono essenzialmente a valutare il corretto funzionamento delle apparecchiature elettromeccaniche presenti nell’impianto di depurazione situato nella cittadina tirrenica, di sensori e relative centraline per la valutazione dei parametri chimici fondamentali nei processi depurativi. Attraverso questi sensori si ha la valutazione del grado di abbattimento, ovvero, si stabilisce la reale degradazione dell’inquinante. Avere una stabilità di questi parametri chimici permette di avere una sicurezza nelle acque reflue in uscita dall’impianto che vanno nei corpi idrici ricettori quali fiumi o mari.

Gli allievi che hanno realizzato l’ambizioso piano di lavoro  è quella che segue il secondo corso di Tecnico superiore per la ricerca e lo sviluppo di prodotti e processi a base bio tecnologica, realizzazione, manutenzione e gestione di impianti chimici e biotecnologici di trattamento e valorizzazione di rifiuti solidi e liquidi. Gli studenti, hanno modo di studiare tutte le problematiche legislative chimiche biologiche relative a tutti gli impianti di trattamento dei rifiuti. Da febbraio scorso, gli alunni, guidati dal Prof. Diego Malerba, docente di progettazione impianti di depurazione delle acque reflue e impianti di potabilizzazione, hanno iniziato il progetto, attraverso quattro step di presentazione al Ministero, per il problema del covid, sono state realizzate le presentazioni via web.

L’Istituto, con a capo il Presidente Carlo Migliori, ha effettuato la richiesta sia al comune di Fuscaldo e sia alla ditta che ha vinto la gara di gestione e manutenzione, entrambi hanno accettato la possibilità di realizzare questo sistema di telecontrollo ambientale nell’impianto. Martedì prossimo, 13 ottobre alle ore 9.30 circa, presso l’impianto stesso, ci sarà un incontro finalizzato alla valutazione delle tipologie di sensori da installare, in quanto trattasi di un sistema modulabile.

Il progetto – così come ha sottolineato il prof. Malerba -  aumenta la stabilità del processo depurativo e questo prevede una maggiore stabilità nelle acque che vanno all’interno di  fiumi o mari, si ha la sicurezza che ciò che si va a sversare sono acque totalmente depurate.