A carnevale, si sa, ogni scherzo vale e noi di Calabria News 24 siamo stati ben felici di divertirci perché comunque si è trattato di una burla con fondamenti storici.

Che gli storici, però, si rassegnino: il brigante Arnone di Trenta e la sua storia/leggenda continuano e continueranno ad essere avvolte nel mistero; il suo tesoro, però, da oggi, sarà conteso da operai provenienti da tutto il mondo, pronti a recarsi a Casali del Manco, precisamente nel centro storico di Trenta, per scavare nelle mura di case abbandonate alla ricerca della giusta intercapedine. L'obiettivo é chiaro: accaparrarsi il 10% del tesoro che vale milioni di euro.

Chi non crede ai briganti ed ai tesori, dunque, recandosi a Trenta, dovrà ricredersi; qui non c’è spazio per i negazionismi: i briganti esistono ancora. Antichi e moderni! Sul dizionario, del resto, i briganti sono definiti come persone “scanzonate e furbe, ma non cattive d’animo”. Di questa categoria, certamente,
farà parte Romualdo De Stefano, componente di un gruppo Facebook di Trenta, che ieri è riuscito a strappare una risata un po’ a tutti. Ed in questo momento, una risata non guasta. Eravamo abituati al colore del Carnevale, alle caricature di carri e ai balli dei gruppi mascherati; il “buio” ed il “silenzio” di questa edizione del Canevale lo ha rotto Romualdo con la sua trovata. Perciò...grazie Romualdo. Ti aspettiamo per il “pesce d’aprile” o, addirittura, al prossimo Carnevale...come artefice di un carro con la caricatura del brigante Arnone e del suo mitico tesoro.