Il premio Pio La Torre 2021 alla giornalista calabrese Alessia Candito
Alessia Candito giornalista calabrese, freelance del quotidiano Repubblica, da molti anni in prima linea nella città di Reggio Calabria, con inchieste che puntano a svelare connessioni tra politica e 'ndrangheta, è la vincitrice del prestigioso premio Pio La Torre 2021.
Proprio per il suo continuo lavoro di inchiesta la Candido è finita nel mirino dei clan della malavita organizzata, questo non l'ha spaventata, anzi è andata avanti cercando di raccontare un sistema radicato e criminale, senza abbassare mai la testa.
«Il fatto che il premio Pio La Torre sia andato ad Alessia Candito, una collega precaria che racconta dal fronte calabrese la lotta alla 'ndrangheta è un segnale forte alla politica e alle istituzioni: i buoni propositi contro il precariato dilagante e gli attestati di stima e solidarietà nei confronti dei giornalisti minacciati e oggetto di querele temerarie non bastano più. Ci vogliono atti concreti per invertire la rotta», ha commentato Mattia Motta, segretario aggiunto Fnsi e presidente Clan-Fnsi, intervenendo alla cerimonia di consegna del premio organizzato da Avviso Pubblico, Cgil e Federazione nazionale della Stampa italiana.
Menzioni speciali sono andate anche a Sigfrido Ranucci, Report Rai3 e Salvo Palazzolo, inviato di Repubblica.