Cia Agricoltori Italiani-Calabria Nord, nella persona del presidente provinciale, Luca Pignataro, esprime solidarietà a tutti i dipendenti del Consorzio di Bonifica dei Bacini Jonici del Cosentino, in attesa da tempi degli stipendi.

 

Pignataro però intende lanciare anche un grido d’allarme verso le aziende agricole che ricadono nella delimitazione del consorzio in questione e che, a causa dello sciopero di questi giorni, si vedono sospeso il servizio irriguo, correndo il serio rischio di compromettere la campagna agrumicola prossima alla maturazione.

 

Il presidente Pignataro sottolinea, inoltre, che in questo momento le aziende sono a rischio chiusura, a causa dell’ormai conosciuto problema dell’aumento dei prezzi delle materie prime.

“La situazione sta diventando insostenibile – afferma Pignataro - i prezzi di vendita dei prodotti continuano a rimanere fermi al palo e tutto quello di cui c’è bisogno per poter completare il processo produttivo è diventato insostenibile per tutte le aziende”.

 

Cia Agricoltori italiani si appella, quindi, alla sensibilità dei lavoratori affinché con senso di responsabilità possano, nonostante i grandissimi sacrifici, riprendere il servizio irriguo evitando quindi che le aziende si vedano compromesso il risultato dell’intera produzione: “se ciò dovesse accadere - prosegue Pignataro - significa che quelle aziende dovranno solo chiudere i battenti con tutti quello che ne consegue in termini di economia e di dramma sociale per tutti i lavoratori che operano nel comparto”.

 

Cia Agricoltori Italiani- Calabria Nord, d’altra parte, assicura il suo impegno in maniera decisa a supporto delle aziende agricole affinché nulla venga compromesso in termini di produzione ed, al contempo, si farà portavoce con le istituzioni perché venga onorato il lavoro dei dipendenti, tutelato fino giungere alle mobilitazioni di massa, se necessario.