Mentre a tenere banco è la vicenda del lotto dei vaccini Astra Zeneca ritirati dal commercio, a Longobucco, borgo silano del cosentino, è caos su un altro "lotto", quello di una fornitura di tamponi difettosi.

Nella giornata di ieri infatti, dei 70 cittadini sottoposti ai test rapidi , 43 erano risultati positivi.

Notizia che aveva mandato nel panico i residenti, poco più di 2000, per un possibile focolaio scoppiato nella popolazione. E allo stesso modo il Sindaco, Giovanni Pirillo, che prontamente aveva emesso ordinanza di una " zona rossa".

I numeri anomali, considerata la percentuale così alta, non avevano convinto del tutto né i cittadini, né tantomeno il sindaco, che d'accordo con la Farmacia del paese, ha deciso di rieffettuare i tamponi rapidi nel pomeriggio di oggi.

Risultato? Tutti negativi.

A questo punto, la palla passa ai tamponi molecolari, che verranno effettuati domani dall'Asp di Cosenza, su richiesta esplicita del primo cittadino, vista l'eccezionalità del caso.

Nonostante i secondi tamponi siano risultati negativi, Longobucco precauzionalmente resta "rossa" , come comunicato dallo stesso Pirillo:

Buonasera Concittadini,
come vi dicevo stamattina, abbiamo ripetuto i test rapidi di ieri: TUTTI I TAMPONI RAPIDI ANTIGENICI SONO RISULTATI NEGATIVI.
È un'ottima notizia, ma questo non significa che dobbiamo abbassare la guardia, anzi. Il Covid c'è, circola e i dati regionali e nazionali ci inducono a fare attenzione.

Il caos dei tamponi di ieri, è dovuto ad un lotto di tamponi difettosi, che già è stato posto all'attenzione dell'azienda madre.
A questo proposito, lasciatemi esprimere immensa gratitudine nei confronti della Farmacia Ioele, e dei giovani che si stanno impegnando costantemente, mettendo a rischio la loro salute, per rintracciare eventuali casi di positività nel nostro territorio.
L'allarmismo generale che si è venuto a creare, non è dipeso assolutamente da loro.
A nome mio e di tutta la popolazione va un GRAZIE SINCERO.

QUESTIONE TAMPONI MOLECOLARI.
Sono da stamattina in contatto con i dirigenti Asp di Cosenza, responsabili dell'emergenza Covid-19. Nella riunione di pomeriggio, ho chiesto che i tamponi molecolari, vista la situazione "eccezionale" venutasi a creare, vengano effettuati il prima possibile.
Ebbene, domani l'ASP, sarà a Longobucco per effettuare lo screening alle persone risultate positive al primo tampone e negative al secondo.

Questo significa, come già espresso, che la certezza della negatività al Covid-19, sarà UFFICIALE SOLO QUANDO L'ASP CI COMUNICHERÀ I RISULTATI DEI TEST MOLECOLARI. Fino ad allora, non possiamo dare numeri esatti e ritenerci fuori pericolo.

Pertanto, L'ORDINANZA EMANATA IERI SERA AVRÀ VALORE FINO A DATA DA DESTINARSI, ovvero FINO A COMUNICAZIONE UFFICIALE DA PARTE DELL'ASP. Non possiamo, in nessun modo, permetterci di rischiare. LA SALUTE VIENE PRIMA DI TUTTO.

So bene, che stiamo imponendo sacrifici enormi, soprattutto alle attività e agli esercizi commerciali, nonchè agli artigiani e a ciascun singolo cittadino che in questo momento può sentirsi privato della propria libertà, ma la mia morale di Sindaco e MEDICO, non può che farmi optare per questa scelta, in accordo con l'amministrazione, il consiglio comunale tutto e in accordo soprattutto con il parere dei responsabili Asp.

È per questo che dobbiamo continuare a stare a casa, continuare a rispettare le regole e continuare a rispettare l'ordinanza di "zona rossa" emanata ieri sera, che vigerà fino a quando i tamponi molecolari non ci daranno conferma che la grande paura di ieri è passata.

Essere negativi al tampone non significa essere immuni dal Covid-19, ma che si è più attenti e scrupolosi o semplicemente più fortunati. NON ABBASSIAMO LA GUARDIA.