La "gestione dei flussi migratori" è "una questione decisiva e globale" che "appare vano pensare possa eclissarsi".

"Diplomazie, organizzazioni nazionali e internazionali a cominciare dall'Ue sono chiamate a un impegno comune".

Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella intervenendo all'ottava edizione della Conferenza Rome Med - Mediterranean Dialogues."Sono in gioco la vita, il destino e la dignità di esseri umani.

E' una questione cruciale per la stabilità e la prosperità dell'Ue e del nostro vicinato meridionale". Tutto ciò deve "spingerci a affrontare insieme" tali sfide, "in uno spirito di forte solidarietà".

"Ancora una volta siamo di fronte al bivio. Cosa permette di guardare al progresso dell'umanità? La guerra o la pace? Dobbiamo partire da quei principi posti alla base della nostra convivenza civile e fondati nel quadro delle Nazioni Unite.

Per consolidare il sistema multilaterale e renderlo più democratico, occorre fare riferimento alla uguaglianza fra gli Stati, rifuggendo da una polarizzazione a livello internazionale e da una esasperazione di diversità, certo esistenti, che un dialogo efficace può contribuire a ridurre", afferma il presidente della Repubblica.