Mongiana rinasce grazie alla sua storia e rilancia il turismo nel rispetto dell’ambiente

Fu fondata nel 1768 sul colle Cima per dare supporto e residenza agli operai, artigiani, impiegati, dirigenti e guarnigioni militari impegnati a svolgere attività produttiva nelle Reali Ferriere, costruite intorno ad essa e lungo il corso alto della fiumara Allaro. Ne ho parlato con il sindaco, Bruno Iorfida.
“Mongiana ha attraversato diversi periodi storici – ci spiega Bruno Iorfida - prima con il Regno di Napoli fino al 1805, poi con i Francesi di Napoleone III (1805 -1815), poi a seguito della Restaurazione con il Regno delle Due Sicilie (1816 – 1861) e, successivamente l’unità d’Italia, il periodo post unitario (1861 – 1881). Nel corso dei decenni si è sviluppata seguendo la crescita del proprio complesso industriale costituito da una fabbrica d'armi, dalle numerose ferriere e dalla grande fonderia contenente tre altiforni alti 11 metri”.
“Quando nel 1852 entra in funzione la grande fonderia, dove erano attivi 3 tra gli altiforni più grandi d’Europa, il Santa Barbara, il Sant’Antonio e il San Ferdinando - continua Iorfida - si

Continua a raccontare il dott. Iorfida che “il Progetto che si sta realizzando a Mongiana, grazie ad un finanziamento con fondi Europei di 2.400.000,00 €, è stato suddiviso in una parte immateriale ed una parte materiale. La parte immateriale ha visto la nascita del MuFar, un museo multimediale che racconta la storia sconosciuta di Mongiana, con filmati, ricostruzioni 3d, video immersivi, nonché la scansione dei documenti contenuti nell’Archivio di Stato di Catanzaro. La parte materiale, invece, ha permesso di mettere in luce, grazie agli scavi archeologici, coordinati dalla sovrintendenza ai beni archeologici e culturali della Calabria, i resti della grande fonderia. Sono così stati scoperti le basi di due altiforni in stile inglese e un altoforno quasi integro in stile italiano”.

Gli innumerevoli visitatori che dopo l’apertura del MuFar fanno tappa a Mongiana, stanno facendo crescere anche la consapevolezza delle potenzialità che le Calabria e questo luogo hanno, soprattutto perché Mongiana non è solo storia ma anche ambiente e natura, grazie alla presenza del Parco di Villa Vittoria, sede dell’Ufficio Territoriale per la Biodiversità del Corpo Forestale dello Stato, ricco di sentieri e aree pic nic, sempre nel rispetto dell’ambiente e della natura.
Mariana Mariggiò