Mattarella assicura pieno sostegno ai profughi.  Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella a Crotone ha reso omaggio alle vittime del naufragio dei migranti avvenuto domenica mattina nelle acque di Steccato di Cutro.

Mattarella si è trattenuto in raccoglimento davanti alle bare raccolte nella camera ardente. Il capo dello Stato si è trattenuto da solo davanti ai feretri per alcuni minuti. Ha poi lasciato il Palamilone di Crotone salutato dai tanti applausi dei cittadini. "Presidente, vogliamo giustizia e verità", gli hanno gridato alcuni.

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha visitato oggi nell'ospedale di Crotone i bambini rimasti feriti a seguito del naufragio informandosi della salute dei piccoli pazienti e lasciando loro dei doni. Il Presidente ha ringraziato il personale sanitario per la generosità e l'impegno.

 

Al palazzetto Palamilone l'incontro con i parenti dei defunti che chiedono aiuto per il recupero dei dispersi e assistenza ai superstiti. Mattarella, si è appreso, ha assicurato pieno sostegno ai profughi. Un grazie anche ai sindaci di Cotrone e Cutró per la generosità delle comunità locali che hanno accolto i profughi.

 

Mattarella ha assicurato che si occuperà della situazione e che gli afghani sono richiedenti asilo e la loro situazione è prioritaria. La richiesta più pressante a Mattarella è stata di aver aiuto per il rimpatrio delle salme. Secondo quanto si è appreso i parenti hanno chiesto anche sostegno a chi è sopravvissuto.


 

Il naufragio del natante partito dalla Turchia ha provocato la morte accertata, al momento, di 67 persone tra cui anche donne e bambini. Il Capo dello Stato, prima di recarsi alla camera ardente, aveva visitato in ospedale i 15 migranti superstiti.  L'arrivo di Mattarella è stato preceduto da alcuni pacchi contenenti giocattoli fatti consegnare dal presidente ai piccoli degenti superstiti che si trovano nel reparto di pediatria: soprattutto peluche, pianole e piccoli robot telecomandati.

Il capo dello Stato si è anche intrattenuto nel palazzetto con i familiari. Davanti all'atrio del nosocomio tra operatori e degenti in tanti hanno applaudito il presidente, che è apparso particolarmente commosso. "Presidente non ci abbandoni", gli ha chiesto la folla all'uscita dall'ospedale San Giovanni di Dio di Crotone.