Un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale di Brescia, su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia, è stata eseguita dai Carabinieri nei confronti di tredici persone, ritenute vicine ad ambienti di ‘Ndrangheta. Le persone raggiunte da provvedimento restrittivo sono accusate, a vario titolo, di estorsione, usura, detenzione illegale di armi da fuoco, bancarotta fraudolenta, riciclaggio ed autoriciclaggio di denaro.