Filippo Mancuso: "Il lavoro è dignità e futuro, priorità per il Sud e per l’Europa"
Il presidente del Consiglio regionale rilancia sviluppo e occupazione come priorità per il Sud

In occasione del 1° Maggio, il presidente del Consiglio regionale della Calabria, Filippo Mancuso, ha sottolineato il significato profondo di questa giornata, simbolo delle conquiste ottenute nel tempo dai lavoratori di ogni settore. "La Festa del 1° Maggio è il simbolo della conquista dei diritti per i lavoratori di ogni settore, ma anche un’opportunità per riflettere su quanto sia fondamentale il lavoro per il benessere economico e la dignità e la realizzazione di ogni individuo", ha dichiarato. Una riflessione che invita a non considerare il lavoro solo come mezzo di sussistenza, ma come pilastro centrale della persona e della società.
Sviluppo e occupazione per contrastare illegalità e mafie
Il presidente Mancuso ha posto l'accento sull'urgenza di investire nello sviluppo, in particolare nel Mezzogiorno, dove le difficoltà occupazionali sono ancora fortemente sentite. "Ha grande rilevanza nel rimarcare l'urgenza di promuovere sviluppo e occupazione, soprattutto nelle regioni dell'Italia del Sud. Non solo per garantire il diritto al futuro dei nostri giovani, ma anche per irrobustire il contrasto alle mafie e all'illegalità". Il presidente ha evidenziato come la Regione Calabria stia lavorando per valorizzare le risorse del territorio e attrarre nuovi investimenti, ma ha anche richiamato alla responsabilità tutti gli attori coinvolti nei processi di crescita economica affinché si agisca con maggiore intensità per ampliare la base occupazionale, soprattutto in risposta alle trasformazioni portate dalla rivoluzione tecnologica.
L’Europa e il ruolo strategico della formazione
Guardando all’orizzonte europeo, Mancuso ha richiamato il ruolo centrale che le istituzioni comunitarie devono giocare nel sostenere politiche attive del lavoro. "All'Europa è richiesto l'impegno a incoraggiare gli investimenti nella formazione e nell'aggiornamento professionale, a garantire che le competenze dei cittadini corrispondano alle esigenze dei datori di lavoro e a far coincidere le aspirazioni e le competenze dei cittadini con le opportunità del mercato del lavoro". In questo contesto, la sinergia tra istituzioni europee, nazionali e regionali risulta indispensabile per costruire un sistema occupazionale moderno, equo e in grado di offrire prospettive concrete alle nuove generazioni.