Scompare improvvisamente il docente Unical Giorgio Lo Feudo
Molto amato dai suoi studenti, era ricoverato da qualche giorno in ospedale

E' scomparso improvvisamente il docente dell'Università della Calabria Giorgio Lo Feudo, ricoverato da qualche giorno in ospedale per un malore.
Lo Feudo era professore associato di Filosofia del Linguaggio presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università della Calabria. Insegnante nei corsi triennali e magistrali del Disu, ha contribuito anche alla formazione dei dottorandi come membro del collegio docenti del dottorato in Studi Umanistici (ciclo XLI). Il suo impegno accademico si è distinto per l’approccio interdisciplinare: univa la riflessione filosofica alla semiotica del testo, dando spazio a ricerche sul segno linguistico e sul ruolo del docente nell’interazione didattica.
Strumenti concettuali: semiotica, segno e comunicazione
Lo Feudo ha al suo attivo oltre settanta lavori scientifici che spaziano dalla filosofia del linguaggio alla semiotica generale e del testo. Un esempio significativo è l’articolo in cui analizza l’interazione docente-studente in aula, spiegando come la comunicazione didattica si strutturi in un sistema segnato da regole, comportamenti linguistici e relazioni sociali ben definite. In questa ottica, la lezione universitaria viene letta come spazio complesso di gerarchie, ruoli e modalità di trasmissione del sapere. Ha avuto anche collaborazioni con testate giornalistiche calabresi come Calabria Ora e Il Quotidiano del Sud.
Didattica e impegno formativo
Oltre alla sua attività di ricerca, Lo Feudo era docente attivo e apprezzato per il corso di Filosofia del Linguaggio, frequentato da studenti di diversi indirizzi disciplinari. Recentemente ha tenuto esami di Filosofia del Linguaggio e Introduzione alla Filosofia del Linguaggio per gli studenti delle facoltà di Lingue e Culture Moderne. Il suo metodo favoriva una riflessione critica su linguaggio, verità e interazione comunicativa, elementi imprescindibili per chi si confronta con la formazione accademica.
Diffusione e divulgazione accademica
La sua presenza nell’arena accademica si estendeva oltre l’Ateneo: ha partecipato a incontri formativi presso istituzioni come la Scuola Allievi Agenti di Vibo Valentia, affrontando temi come la comunicazione verbale e non verbale nei contesti formativi. Il suo profilo è presente su piattaforme accademiche e editoriali, e ha collaborato con case editrici indipendenti, contribuendo alla divulgazione culturale nel campo degli studi umanistici e semiotici.