Confermato dal governo lo stato di emergenza per siccità in cinque regioni italiane: è quanto emerge dalla decisione presa dal Consiglio dei ministri nella serata del 4 luglio 2022.

Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Veneto e Piemonte saranno soggette ad interventi mirati fino al prossimo 31 dicembre 2022. A sostegno di ciò verranno stanziati 36,5 milioni di euro a carico del Fondo per le emergenze nazionali. Si attende l'imminente nomina di un commissario straordinario, il quale si occuperà delle attività di coordinamento volte a marginare l'emergenza dovuta alla siccità.

«Lo stato di emergenza è volto a fronteggiare con mezzi e poteri straordinari la situazione in atto, con interventi di soccorso e assistenza alla popolazione interessata - chiarisce il governo in una nota stampa - e al ripristino della funzionalità dei servizi pubblici e delle infrastrutture di reti strategiche».

Secondo l’ultima analisi eseguita con le Autorità competenti e una da mappatura precisa emerge che sono oltre 250 gli interventi necessari per la rete idropotabile, necessari a fronteggiare le criticità.