Agricoltura calabrese al bivio: innovazione, giovani e sostenibilità verso un nuovo futuro
Tra bandi regionali, fondi Ue e partenariati internazionali, la coltivazione e l’allevamento in Calabria puntano su modernizzazione, sostenibilità e ricambio generazionale

La Regione Calabria ha stanziato un bando da 40 milioni di euro per favorire l’insediamento di giovani fino a 40 anni nel settore agricolo. Il programma sostiene idee imprenditoriali innovative, l'accesso a terreni e capitali, e richiede anche competenze o percorsi formativi. Si punta a replicare i successi del 2018, quando circa 400 giovani hanno avviato nuove aziende agricole.
Sostegno alle zone montane e fragili
Attraverso la Misura 13 del Psr Calabria, la Regione ha destinato più di 4,5 milioni di euro (anno 2025) ad indennità compensative per le aree montane e svantaggiate. L'obiettivo è supportare le aziende che garantiscono protezione del territorio e affrontano costi elevati legati alla loro posizione geografica.
Agricoltura sostenibile e innovazione
È stata approvata la graduatoria 2024‑2027 per la produzione integrata, con l’introduzione di pratiche agro-ecologiche e revisione dei disciplinari fitosanitari. L’iniziativa mira a una gestione più sostenibile e responsabile delle coltivazioni.
Fondi Ue e investimenti infrastrutturali
Recentemente il Fondo europeo per gli investimenti (Eib) ha erogato 100 milioni di euro alla Calabria, parte di un progetto da 300 milioni. Il finanziamento, a condizioni agevolate, sostiene agricoltura sostenibile, agricoltura giovanile, modernizzazione, conversione biologica su oltre 115 000 ha, infrastrutture idriche e digitali, e formazione per oltre 10 000 persone.
Partnership internazionali e valorizzazione delle eccellenze locali
La cooperazione tra realtà calabresi e gruppi europei punta a innovare il settore ortofrutticolo, migliorando produzione, processi e accesso ai mercati. Parallelamente la Regione partecipa a eventi come Vinitaly per promuovere identità e qualità del vino locale.
Sfide ancora aperte
Persistono ostacoli quali la burocrazia, la concorrenza dei prezzi sui mercati internazionali e la difficoltà di accesso al credito. Resta inoltre irrisolto il futuro delle tratte minori e delle linee di montagna, suscettibili di nuove forme di trasporto integrato.
Prospettive per il futuro
Secondo le previsioni, dal 2025 al 2027 potranno nascere oltre 1 200 nuove imprese giovanili in agricoltura, 2 500 aziende potranno essere ammodernate, e oltre 115 000 ha convertiti in biologico, grazie al supporto infrastrutturale, finanziario e tecnologico.