Costa Viola, meraviglia viola tra mare, monti e tradizioni
Il tratto calabrese da Palmi a Villa San Giovanni, dove falesie imponenti, acque intense e paesaggi terrazzati raccontano una natura incontaminata e una cultura millenaria

La Costa Viola, così chiamata per i riflessi porpora che il mare assume al tramonto, si estende da Villa San Giovanni fino a Palmi, per circa 35 km. Le acque cristalline, intrecciate a scogliere maestose e borghi arroccati, la rendono una delle aree più affascinanti e visitate della regione.
Falesie spettacolari e panorami mozzafiato
Qui, cime montuose dell’Aspromonte si gettano direttamente in mare con pareti di roccia che raggiungono i 600 metri, tra le più alte al mondo. Il Monte Sant’Elia, balcone sul Tirreno, offre viste di straordinaria bellezza: dallo Stretto di Messina alle Isole Eolie, fino all’Etna all’orizzonte.
Villaggi, spiagge e grotte nascoste
Tra i Comuni che animano la Costa Viola vi sono Palmi, Bagnara Calabra, Scilla, Seminara e Villa San Giovanni. Le spiagge variano da ghiaia e sabbia fine, come Cala Janculla, a calette circondate da scogliere e grotte marine, ideali per snorkeling e immersioni.
Sentieri tra terrazzamenti e vigneti storici
Il paesaggio terrazzato è segnato da antichi muretti a secco, residui di un’agricoltura tradizionale riconosciuta come patrimonio culturale. Il Sentiero dell’Uva e il Tracciolino sul Monte Sant’Elia permettono di camminare tra vigneti, fortificazioni costiere e panorami che sposano mare e montagna.
Natura viva: flora e fauna protette
Gran parte della Costa Viola è inclusa in Zone di Protezione Speciale e Siti di Interesse Comunitario. Qui prosperano specie di flora come ginestre e felci, mentre le falesie ospitano rapaci migratori: dall’aquila reale al nibbio bruno. Nei fondali si riflette un ecosistema ancora integro, con biodiversità paragonabile a mari tropicali.
Patrimonio culturale e gastronomia autentica
Nei borghi si intrecciano storie di pesca, artigianato e tradizioni arbëreshe. Da non perdere i tesori storico-archeologici, le piccole piazze e la cucina: su tutte, il pesce spada fresco accompagnato da paste locali come fileja.
Da mare a terra: il viaggio completo
Raggiungere la Costa Viola è semplice: accesso diretto da autostrada A2 e SS18, treni su tratta Reggio–Lamezia e voli su Reggio. L’esperienza qui è totale: da un tuffo nell’acqua trasparente, a un trekking tra i terrazzamenti, fino a una cena vista tramonto tra i vicoli dei borghi.