Nella prossima legge di Bilancio sarà prevista una riprogrammazione delle risorse destinate al Ponte, lo ha confermato il senatore Guido Quintino Liris, esponente di Fratelli d’Italia e relatore della manovra, parlando con i giornalisti a margine della Commissione Bilancio del Senato.

Le cause dello slittamento

Secondo Liris, i ritardi che hanno interessato il progetto sarebbero dovuti a motivi “legati all’ambito giudiziario”, che per circa un anno hanno impedito di procedere con la pianificazione. “Ci sono stati – ha spiegato – procedimenti che hanno richiesto tempi più lunghi e questo ha determinato la necessità di riprogrammare alcune risorse”.

Nuova pianificazione dal prossimo anno

Il senatore ha confermato che la riprogrammazione dei fondi per il Ponte partirà dal 2026, con l’obiettivo di riallineare la pianificazione economica e tecnica del progetto. “Dal prossimo anno – ha concluso Liris – ripartirà il lavoro di definizione e destinazione delle risorse, per consentire la piena operatività del piano infrastrutturale”.