Durante l’ultima seduta del consiglio comunale, il sindaco Sandro Principe ha delineato le linee programmatiche che guideranno l’azione amministrativa nei prossimi anni. Un progetto chiaro e ambizioso, approvato dalla maggioranza consiliare, che intende restituire a Rende un ruolo centrale nell’area urbana cosentina e nell’intera Calabria. I capigruppo di maggioranza Clelio Gelsomino (Insieme per Rende), Marinella Castiglione (Rende Riformista), Massimo La Deda (Rende Avanti), Carlo Scola (Innova Rende), Francesco Tenuta (PSI) ed Emilio De Bartolo (Italia del Meridione), hanno condiviso e rilanciato con convinzione le direttrici d’intervento tracciate dal Sindaco.

I primi cento giorni e l’inizio del cambiamento

«Già nei primi cento giorni — spiegano i capigruppo — sono stati avviati interventi urgenti di pulizia, manutenzione stradale e sistemazione del verde pubblico. Segnali chiari di un nuovo corso amministrativo che punta a migliorare la qualità della vita e il decoro urbano in ogni quartiere. Rende ha bisogno di ritrovare bellezza, efficienza e fiducia: questo è il nostro impegno».

Unione dei Comuni e sanità territoriale

Tra i temi strategici, la cooperazione sovracomunale è centrale: «Rende deve giocare un ruolo da protagonista in un sistema di città che collaborano, condividono servizi e costruiscono sviluppo. In campo sanitario, puntiamo con decisione sulla realizzazione della Casa di Comunità, sul potenziamento della medicina territoriale e sul rilancio dell’ospedale Hub e dell’Annunziata».

Scuole sicure e attenzione al sociale

«Per noi — proseguono i rappresentanti della maggioranza — la scuola è prioritaria: lavoriamo alla messa in sicurezza degli edifici, all’efficientamento energetico, all’abbattimento delle barriere architettoniche e alla cura degli spazi esterni. Altrettanto forte è la nostra attenzione al welfare: vogliamo servizi di prossimità per anziani e giovani, progetti inclusivi come il “Dopo di Noi” e un centro per l’autismo, insieme a tavoli permanenti di concertazione con il mondo dell’associazionismo».

Sviluppo urbanistico e rilancio economico

I capigruppo sottolineano che «l’urbanistica sarà uno strumento per facilitare la vita delle famiglie e delle imprese. Vogliamo incentivare l’edilizia per le giovani coppie, favorire l’innovazione e sostenere le start-up. È in fase di avvio la redazione del Piano Strutturale Associato, passo decisivo per uno sviluppo armonico e sostenibile».

Ambiente, mobilità e rigenerazione

«Il nostro piano ambientale — aggiungono — prevede l’estensione della raccolta differenziata, la creazione di comunità energetiche e azioni concrete per la rigenerazione urbana. Vogliamo promuovere la mobilità sostenibile, difendere il suolo e migliorare la qualità dell’aria e degli spazi pubblici».

Bilancio, investimenti e area industriale

Per quanto riguarda la finanza pubblica e l’economia locale, i capigruppo affermano: «Lavoreremo per un bilancio trasparente, strategie di recupero crediti equilibrate e politiche capaci di attrarre nuovi investimenti. Sull’area industriale puntiamo alla creazione di un centro servizi moderno con scuola e asilo aziendale: uno spazio pensato per i lavoratori e le loro famiglie».

Cimitero e centro storico: dignità e memoria

«Anche il cimitero — sottolineano — avrà interventi mirati: tempi certi e condizioni dignitose per tutti. Nel centro storico, vogliamo valorizzare la cultura e le radici religiose, restaurare il castello, riattivare le scale mobili e riaprire gli sportelli comunali per garantire una presenza concreta dell’amministrazione».

Un’amministrazione che dialoga

I sei capigruppo ribadiscono infine la volontà di costruire una governance partecipata e trasparente: «Lavoreremo fianco a fianco con il sindaco e l’intera maggioranza, ma anche con spirito di apertura verso le forze di minoranza, disponibili a un confronto costruttivo. Vogliamo che Rende torni protagonista grazie a una politica fatta di ascolto, responsabilità e concretezza».