Ponte di Longobucco, Santoianni: “Scutellà smentita dai fatti, lavori quasi completati”
La consigliera regionale di Forza Italia replica alle accuse del M5S e conferma l’avanzamento dell’opera: “Ritardi minimi dovuti alla complessità del cantiere e alle forniture”
“La dichiarazione del consigliere Elisa Scutellà sulla mancata ricostruzione del Ponte di Longobucco è smentita dai fatti”. Lo afferma la consigliera regionale di Forza Italia, Elisabetta Santoianni, che interviene per chiarire lo stato dell’opera. “In tempi tutt’altro che ordinari – spiega – Anas, con il supporto della Regione, ha ottenuto tempestivamente dal Mit le risorse necessarie per avviare la progettazione e successivamente la realizzazione”.
Una struttura complessa e lavori avanzati
Santoianni evidenzia come la particolare complessità dell’infrastruttura, situata interamente in alveo, abbia reso necessario un intervento non solo di ricostruzione del ponte, ma anche di messa in sicurezza dei tratti di rilevato. “Completate le indagini e ottenuti tutti i pareri – aggiunge – Anas ha appaltato con urgenza la ricostruzione e la demolizione delle parti residue. I lavori sono pienamente in corso e si sta procedendo al montaggio dei pulvini”.
Ritardi tecnici ma completamento vicino
Il ritardo nel completamento, spiega la consigliera, è legato alle condizioni climatiche e al ritardo nella fornitura delle carpenterie in acciaio, difficoltà che stanno interessando anche altri cantieri a livello nazionale e internazionale. “L’opera, inizialmente prevista per la fine del 2025, sarà completata nei primi mesi del nuovo anno – conclude Santoianni –. Parlare di promesse non mantenute è strumentale e ingiusto verso chi ha lavorato con impegno per ridare a Longobucco un’infrastruttura fondamentale per la viabilità del territorio”.