Si è tenuto oggi, presso la Cooperativa Sociale ArcadiNoè di Vadue di Carolei (CS), l’incontro dal titolo “L’Agricoltura sociale per la qualità della vita e la sostenibilità ambientale”, organizzato nell’ambito del progetto NutrAge promosso dal CNR-ISAFoM. All’appuntamento ha preso parte anche la CIA Agricoltori Italiani della Calabria, insieme a istituzioni, università e realtà del terzo settore, per discutere del ruolo strategico dell’agricoltura sociale nel promuovere inclusione, benessere e rispetto dell’ambiente.

Un progetto che unisce scienza e territorio

Tra gli interventi, quelli di Chiara Scazziota (Cooperativa ArcadiNoè), Silvano Fares e Sonia Vivona del CNR-ISAFoM, Franco Belmonte (Direttore CIA Agricoltori Italiani della Calabria), Salvatore Cacciola (Associazione Nazionale Bioagricoltura Sociale), Luigi Filice (Università della Calabria), Nello Serra (Cooperativa Don Milani), Renato Gaspari (Dipartimento Politiche Sociali – Regione Calabria) e Pia Santelli (Dipartimento Agricoltura e Sviluppo Rurale – Regione Calabria). Durante i lavori sono state presentate le testimonianze dirette delle aziende agricole coinvolte nel progetto, a conferma del valore dell’agricoltura sociale come strumento di coesione territoriale e innovazione sostenibile.

Belmonte: “Agricoltura che sfama, cura e include”

Nel suo intervento, Franco Belmonte, direttore della CIA Agricoltori Italiani della Calabria, ha sottolineato l’urgenza di una legge regionale sull’agricoltura sociale che valorizzi la multifunzionalità delle imprese agricole:
«Agricoltura che sfama, che cura, che fa stare meglio le persone e le inserisce nelle attività. È fondamentale sviluppare un’impresa multifunzione capace di unire sostenibilità economica, sociale e ambientale. L’innovazione legata alle tradizioni e agli antichi saperi – come piante officinali, cosmesi e nutriceutica – rappresenta una nuova frontiera dove chiunque può trovare spazio».

Un nuovo paradigma per lo sviluppo rurale calabrese

L’iniziativa si è conclusa con una visita guidata alla Cooperativa ArcadiNoè e agli stand dedicati alle esperienze agricole e sociali regionali. L’incontro ha confermato il ruolo centrale dell’agricoltura sociale come pilastro di un nuovo modello di sviluppo rurale calabrese, in grado di coniugare produttività, solidarietà e tutela ambientale, in piena sintonia con la visione promossa dalla CIA Agricoltori Italiani della Calabria.