"Facciamo della Calabria la Silicon Valley del Sud"
Santo Versace

«Fare della Calabria la Silicon Valley del Sud del mondo». È l’ambizioso obiettivo lanciato da Santo Versace in un videomessaggio trasmesso al Global South Innovation Forum in corso a Maida, nel Catanzarese. «Siamo figli della Magna Grecia – ha dichiarato – e dobbiamo tornare a essere il cuore pulsante del Mediterraneo». Per Versace, la Calabria può e deve diventare una nuova capitale dell’innovazione e dello sviluppo, in grado di competere con i grandi poli tecnologici globali. Una visione che affonda le radici nella storia e guarda al futuro con fiducia.

Etica, impresa e rispetto: la via dell’innovazione armonica

Nel suo intervento, Santo Versace ha sottolineato l’importanza di un modello imprenditoriale fondato sull’armonia e sul rispetto per le persone. «Mio padre mi ha insegnato che l’azienda è di chi ci lavora. I proprietari devono rispettare e valorizzare i lavoratori». L’innovazione, dunque, non può essere solo tecnologica, ma anche sociale, culturale ed etica. «Il profitto senza valori non ha senso. Non dà soddisfazione. Serve un presente ricco di contenuti, capace di generare un futuro sostenibile», ha detto, citando anche il giuslavorista Pietro Ichino e l'urgenza di favorire l'inserimento lavorativo delle donne.

Ai giovani: talento, ma soprattutto impegno e passione

Un messaggio forte è stato riservato ai giovani, chiamati a credere nel loro futuro con determinazione. «Ogni diritto va conquistato. Il talento conta, ma non vale neanche il 20% del risultato finale. Il vero motore è l’impegno, la passione, l’amore per ciò che si fa». Versace ha invitato i ragazzi a credere nelle proprie capacità, a non arrendersi e a non inseguire scorciatoie. «Se non si ama il proprio lavoro, non si va da nessuna parte. Cari giovani, ricordatevelo sempre: solo chi ama ciò che fa può davvero cambiare il mondo».