GOVERNO: SUL TAVOLO DELLʼACCORDO ANCHE UNA SERIE DI NOMINE PESANTI

Sul tavolo della trattativa per un accordo di governo tra M5s e Pd non ci sono solo i tanti punti programmatici snocciolati in questi giorni da una parte e dall'altra. Molto più prosaicamente c'è anche tutta una serie di nomine che si dovranno fare a breve e medio termine. Dal presidente di Agcom al garante della privacy per arrivare all'amministratore delegato della nuova Alitalia.Quella sulle nomine è una questione che se da una parte può complicare ulteriormente la ricerca di un accordo, dall'altra può spingere a trovare la quadra per non correre il rischio di perdere la possibilità di contare sulla scelta di uomini in posizioni chiave. I presidenti di Agcom (Angelo Maria Cardini) e garante per la privacy (Antonello Soro) vedono il loro mandato in scadenza a breve, così come necessità una nuova nomina l'autorità anticorruzione dopo le dimissioni di Raffaele Cantone. Ma ci sono anche i vertici di tre controllate da Cassa Depositi e Prestiti (Sace, Ansaldo Energia e Cdp immobiliare). Nomine importanti considerando che il MoVimento aveva indicato Cassa Depositi e Prestiti come il mezzo per finanziare provvedimenti chiave. E poi c'è il nodo Alitalia, tutt'altro che trascurabile. Ma l'elenco non finisce qui. Perché con l'approvazione del bilancio 2019 scadranno i vertici di altre partecipate pubbliche di peso, come Eni, Enel, Enav, Leonardo e Poste. Tutte poltrone che possono svolgere un ruolo chiave nello sviluppo del Paese dei prossimi anni.