Gianluca Gallo
Gianluca Gallo

La Regione Calabria ha ufficializzato la graduatoria definitiva del bando “Abita Borghi Montani Calabria”, volto a favorire il ripopolamento e la riqualificazione dei piccoli centri montani. Sono 89 i Comuni ammessi a beneficiare delle risorse previste, mentre 19 non risultano idonei. Soddisfazione è stata espressa dall’assessore regionale Gianluca Gallo, che ha sottolineato l’efficacia e la rapidità dell’iter: «Il bando rappresenta un’opportunità strategica per rilanciare le aree interne della nostra regione. Ora tocca ai Comuni attivare i bandi locali coinvolgendo famiglie, cittadini e imprese interessati a insediarsi nei borghi calabresi».

Le prossime tappe: avvisi pubblici entro settembre

A partire dalla pubblicazione della graduatoria, i Comuni ammessi sono chiamati a pubblicare un avviso pubblico o una manifestazione di interesse, della durata minima di 45 giorni, con scadenza non oltre il 30 settembre 2025. Queste procedure saranno fondamentali per selezionare i destinatari delle misure previste: nuclei familiari, giovani coppie e imprese pronte a trasferirsi nei centri montani. Entro il 20 ottobre 2025, le amministrazioni locali dovranno trasmettere alla Regione le graduatorie dei beneficiari, chiudendo così la fase di selezione territoriale.

Una strategia per rilanciare i territori montani

Il bando si inserisce nella più ampia strategia regionale di rigenerazione delle aree interne, con interventi mirati alla valorizzazione dell’abitare nei borghi. Oltre agli incentivi per la residenzialità, sono previste misure per sostenere l’imprenditorialità locale, la rigenerazione urbana sostenibile e la creazione di nuove opportunità per chi sceglie di vivere in montagna. Un progetto che mira non solo a contrastare lo spopolamento, ma anche a rafforzare l’identità e l’economia dei piccoli comuni calabresi, rilanciandoli come luoghi vivi, produttivi e attrattivi per nuove generazioni.