Cosenza, il Primo Maggio in piazza per lavoro e pace
A partire dalle ore 10, la manifestazione organizzata da USB animerà il centro cittadino con dibattiti, musica e momenti di socialità

Sarà una giornata di mobilitazione e partecipazione quella del Primo Maggio a Cosenza, dove cittadini e cittadine, lavoratori e lavoratrici si ritroveranno per affermare un messaggio chiaro: basta con la guerra, basta con la precarietà. A partire dalle ore 10, la manifestazione organizzata da USB animerà il centro cittadino con dibattiti, musica e momenti di socialità.
Il focus dell'iniziativa
Al centro dell'iniziativa ci saranno temi di forte attualità: l’opposizione al riarmo e all’escalation militare, ma anche la denuncia del dilagare del lavoro povero e instabile che colpisce milioni di persone in Italia. In un contesto internazionale sempre più segnato da guerre e disuguaglianze, i promotori dell’evento sottolineano come l’insicurezza non si combatta con le armi, ma con investimenti pubblici in sanità, scuola, lavoro e diritti. «La sicurezza vera – spiegano gli organizzatori – si costruisce rafforzando i servizi pubblici, creando occupazione stabile e contrastando lo sfruttamento. Non accettiamo che le risorse dello Stato vadano spese per alimentare conflitti, mentre il tessuto sociale del Paese si impoverisce».
La giornata
Durante la giornata si alterneranno momenti di riflessione e confronto, con tavole rotonde sui temi della pace, della lotta al precariato e della difesa dei diritti sociali. Sul palco si esibiranno anche numerosi gruppi musicali locali, insieme a nomi noti come i Lumpen e la Banda Bassotti, per un Primo Maggio che sarà anche festa, condivisione e cultura. L’obiettivo è chiaro: costruire insieme un’alternativa fondata sulla solidarietà, sulla giustizia sociale e sul diritto a una vita dignitosa, libera da guerra, sfruttamento e disuguaglianza.