Cosenza, giovane pestato a sangue nella notte vicino noto locale

Ancora violenza a Cosenza, dove la città si risveglia sotto shock dopo un nuovo grave episodio avvenuto nella notte.

Intorno alle 4.30, nei pressi di un noto locale di viale Marconi, un giovane è stato aggredito e pestato a sangue in circostanze ancora da chiarire. Solo pochi giorni fa la comunità aveva vissuto momenti di tensione per l’esplosione di colpi d’arma da fuoco nei pressi dell’autostazione; ora un nuovo fatto di sangue riaccende la paura tra i cittadini.

Il giovane trovato riverso a terra

Secondo quanto si apprende, sul posto sono intervenuti gli operatori del 118 e le pattuglie della Polizia di Stato, che hanno trovato il ragazzo riverso a terra in gravi condizioni, con il volto tumefatto e diverse ferite sul corpo.
La vittima sarebbe un giovane cosentino di circa trent’anni, trasportato d’urgenza all’ospedale Annunziata in codice rosso, dove si trova tuttora ricoverato. Le sue condizioni vengono definite serie ma stabili dai sanitari.

Indagini in corso e prime testimonianze

Dalle prime ricostruzioni, il giovane sarebbe stato colpito ripetutamente con estrema violenza da più persone. Al momento dell’aggressione sarebbero stati presenti altri testimoni, tra cui un uomo e una donna, che sono stati ascoltati dagli investigatori per fornire elementi utili alla ricostruzione dei fatti.

La Polizia di Stato sta analizzando le immagini delle telecamere di sorveglianza installate nella zona, nella speranza di individuare i responsabili e chiarire la dinamica dell’accaduto.

Città sotto tensione

L’episodio avviene a poche ore di distanza da altri gravi fatti di cronaca che hanno scosso Cosenza, alimentando il timore per un clima di crescente violenza in città.
Le forze dell’ordine hanno rafforzato i controlli notturni e la vigilanza nelle aree della movida, ma la sensazione di insicurezza resta alta.
Mentre le indagini proseguono, l’attenzione della comunità è rivolta al giovane ferito, simbolo di una città che chiede risposte e più sicurezza.