"Quattro domeniche fa i contagi crescevano del 114 per cento rispetto la precedente. Tre domeniche fa crescevano dell'80 per cento, due domeniche fa del 60 per cento, domenica scorsa dell'11 per cento, e oggi del 4 per cento, sempre rispetto alla domenica precedente. Vuol dire che la curva di crescita un mese fa si raddoppiava e oggi cresce del 4 per cento, ovvero di alcune decine di volte in meno". A spiegarlo, a Che tempo che fa su Rai3, è Domenico Arcuri.


"A ben guardare i numeri, si conferma che la crescita continua ma è sempre meno imponente. La situazione è ancora critica ma non è fuori controllo e si comprende che le misure messe in campo cominciano a produrre i primi effetti", ha aggiunto il Commissario straordinario

Mentre sul ritardo sui Covid hotel osserva: "La maggioranza delle Regioni non li hanno allestiti forse perché non si aspettavano questa recrudescenza del virus" ma, rileva ancora il Commissario, "non si può chiedere di rimettere al massimo dell'efficienza in sei mesi un Servizio sanitario nazionale che sapete in che condizioni sia stato trattato nei 20, 30 anni precedenti". "Facciamo tutti uno sforzo straordinario, nei limiti di tempo e spazio che ci sono concessi".