Mutui in Calabria, in calo le surroghe nel 2025: tasso fisso preferito da quasi tutti i richiedenti
Osservatorio, sono al 26,4% nel primo trimestre del 2025

Nei primi tre mesi del 2025 si è registrato un calo significativo delle richieste di surroga del mutuo in Calabria rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. È quanto emerge da un’analisi condotta da MutuiOnline.it, secondo cui il peso delle surroghe sul totale delle domande di mutuo è passato dal 30,7% nel 2024 al 26,4% nel 2025, un valore ben al di sotto della media nazionale. Il dato segnala un raffreddamento della propensione alla rinegoziazione delle condizioni contrattuali da parte dei cittadini calabresi, che probabilmente trovano già condizioni soddisfacenti, soprattutto alla luce di un TAN medio ancora conveniente, oppure si confrontano con un mercato in evoluzione, in attesa di scenari più stabili.
Il tasso fisso resta dominante
Se c’è un elemento che accomuna chi accende un nuovo mutuo e chi sceglie la surroga, è la scelta netta del tasso fisso. Secondo il report, il 99,7% dei nuovi mutui attivati in Calabria tra gennaio e aprile 2025 è stato sottoscritto con tasso fisso. La percentuale tocca il 100% tra le surroghe, segno di una crescente esigenza di stabilità e prevedibilità nel tempo. Nel dettaglio, tra chi surroga, il 57,6% aveva già un mutuo a tasso fisso, mentre il 36,4% ha abbandonato un tasso variabile per passare al fisso, presumibilmente per proteggersi da possibili rialzi futuri. Il 6% restante ha lasciato un mutuo a tasso variabile con Cap, ovvero con una soglia massima prefissata per la rata, preferendo comunque la sicurezza del tasso fisso puro.
Prima casa ancora al centro delle richieste
Resta stabile l’obiettivo prioritario per chi accende un nuovo mutuo: l’acquisto della prima casa. Nei primi mesi del 2025, questa finalità ha rappresentato il 56,7% del totale delle richieste in Calabria. Un dato che conferma l’importanza dell’abitazione principale nella cultura e nelle aspirazioni familiari dei calabresi. Tuttavia, emergono alcune differenze interessanti quando si confrontano i mutui per l’acquisto con quelli per la surroga. La durata media delle surroghe è inferiore di circa due anni, attestandosi a 22 anni e 8 mesi, contro i 25 anni e 3 mesi per i mutui destinati all’acquisto della prima casa. Anche l’importo medio richiesto cambia leggermente: 116.340 euro per la surroga, contro 119.250 euro per un mutuo di acquisto.
Mutuatari più maturi per le surroghe
Un altro elemento che emerge dal report riguarda l’età media dei richiedenti. Chi richiede una surroga in Calabria ha in media 43 anni e 9 mesi, mentre l’età scende a 37 anni e 9 mesi per chi sottoscrive un nuovo mutuo per l’acquisto della prima casa. Una differenza comprensibile, legata al fatto che le surroghe vengono effettuate spesso dopo alcuni anni dall’accensione del finanziamento originario.
Un mercato in transizione
Il report complessivo suggerisce che il mercato dei mutui in Calabria è in fase di transizione, con una popolazione attenta alla stabilità e sempre più consapevole nella scelta delle condizioni finanziarie. Il calo delle surroghe potrebbe essere momentaneo, ma segnala comunque la necessità di trasparenza, consulenza qualificata e offerte su misura per sostenere famiglie e cittadini in un momento economico ancora complesso. La scelta quasi unanime del tasso fisso evidenzia la ricerca di sicurezza, in un contesto in cui le incertezze geopolitiche, l’inflazione e la variabilità dei tassi influenzano in modo crescente le decisioni finanziarie delle famiglie.