Sanità, Loizzo: “La Calabria deve uscire dal commissariamento, serve un impegno condiviso”
La deputata della Lega: “Priorità al Policlinico della Sibaritide e alla programmazione di quello di Cosenza”

“La Calabria deve uscire dal commissariamento della sanità e questo dev’essere un obiettivo comune da raggiungere congiuntamente”. Con queste parole la deputata della Lega, Simona Loizzo, interviene sul futuro del sistema sanitario regionale, invitando le forze politiche a fare fronte comune su un tema decisivo per i cittadini.
L’eredità di Occhiuto e il ruolo della coalizione
Secondo Loizzo, l’ex presidente Roberto Occhiuto ha ereditato una situazione “surreale” e segnata da una forte confusione organizzativa. Per questo, la parlamentare chiede alla propria coalizione di “programmare l’uscita dal commissariamento come programma di governo”, aprendo un dialogo costruttivo con le opposizioni e con il mondo sindacale.
Le priorità per la sanità calabrese
L’uscita dal commissariamento, sottolinea Loizzo, passa da obiettivi concreti e immediati: il completamento del Policlinico della Sibaritide, la programmazione del nuovo ospedale di Cosenza e l’individuazione delle risorse necessarie. Allo stesso tempo, una sanità “normalizzata” deve prevedere investimenti sul territorio, la valorizzazione dei medici ospedalieri e l’abbattimento delle liste di attesa, utilizzando ogni risorsa disponibile.
La sfida della condivisione politica
Per la deputata leghista, la strada da seguire è chiara: “Uscire dal commissariamento è una necessità ineludibile e deve essere terreno di condivisione tra le forze politiche”. Una sfida che, secondo Loizzo, non può più essere rinviata e che deve tradursi in un impegno comune per restituire ai calabresi il diritto a una sanità efficiente e accessibile.