Ryanair

Ancora una volta il volo Ryanair FR1435 diretto a Milano Malpensa è in ritardo. Oggi il decollo è previsto con un ritardo di oltre un’ora e mezza, ma il vero problema non è solo il disservizio odierno: è che questo volo è sempre in ritardo.

Il ritardo frequente

Chi viaggia spesso su questa tratta sa bene di cosa si parla. Il FR1435 è diventato tristemente noto tra i passeggeri abituali come un volo su cui è difficile fare affidamento. Eppure stiamo parlando di una tratta strategica che collega il Sud con uno dei principali aeroporti del Nord Italia. È inaccettabile che la puntualità – un diritto di base per ogni viaggiatore – diventi un’eccezione. Il disagio non si limita a un’attesa noiosa in aeroporto. Si perdono coincidenze, appuntamenti, intere giornate di lavoro o familiari. Il ritardo sistemico è il sintomo di una gestione approssimativa, ma soprattutto della mancanza di rispetto verso i passeggeri.

Spiegazioni mai arrivate

La compagnia Ryanair, che spesso si promuove come efficiente e conveniente, dovrebbe fornire spiegazioni concrete su questi ritardi ricorrenti, in particolare sul volo FR1435. È ora che l’ENAC (Ente Nazionale Aviazione Civile) e le autorità competenti inizino a monitorare più attentamente queste situazioni e valutino eventuali provvedimenti per tutelare i viaggiatori.

Non si può far ricadere sui clienti l’abitudine al ritardo come se fosse la norma.

In un Paese che vuole investire sulla mobilità e sul diritto alla mobilità, disservizi come questo non possono più essere ignorati. Ryanair deve delle risposte – e i passeggeri meritano rispetto.