La Regione dice addio Giuseppe Chiaravalloti, importante protagonista della vita politica e istituzionale della Calabria. Nato nel 1934 a Satriano, un pittoresco comune in provincia di Catanzaro, Chiaravalloti ha dedicato gran parte della sua vita al servizio pubblico, distinguendosi come magistrato e successivamente come presidente della Regione Calabria. La sua carriera è stata caratterizzata da un forte impegno verso la comunità, la giustizia e la tutela dei diritti dei cittadini.

La sua carriera in Regione

Chiaravalloti è stato eletto alla guida della Regione Calabria nel 2000, in un periodo di grande trasformazione politica, con una giunta di centrodestra a trazione Forza Italia. Durante il suo mandato, che si è protratto fino al 2005, ha affrontato molteplici sfide, cercando di rilanciare l’economia regionale e migliorare i servizi pubblici. La sua visione per una Calabria più prospera e inclusiva ha lasciato un segno duraturo nella memoria collettiva della regione.

Dopo la sua esperienza da presidente, Chiaravalloti ha continuato a servire il Paese in ruoli di grande responsabilità. Tra il 2005 e il 2012, ha ricoperto la posizione di commissario e vicepresidente dell'Autorità Garante per la protezione dei dati personali, un incarico di fondamentale importanza in un’epoca in cui la privacy e la sicurezza delle informazioni personali sono diventate questioni centrali. La sua competenza e la sua integrità sono state riconosciute da colleghi e cittadini, contribuendo a rafforzare la fiducia nelle istituzioni.

I funerali dell'ex presidente 

La Camera ardente in suo onore sarà aperta presso la casa funeraria Elysium, offrendo l'opportunità a familiari, amici e cittadini di rendere omaggio a un uomo che ha dato tanto alla sua comunità. I funerali si svolgeranno domani alle 15 nella Basilica dell’Immacolata di Catanzaro, un luogo simbolico che accoglierà coloro che desiderano unirsi in un momento di commemorazione e riflessione. La sua eredità politica e umana rimarrà viva nel cuore di chi ha avuto il privilegio di conoscerlo e collaborare con lui. La Calabria piange la perdita di un grande uomo e un instancabile servitore dello Stato.