Morra, affermazioni su Jole Santelli. Salvini "parole vomitevoli". Sdegno di Meloni e Tajani "si dimetta"

Il senatore pentastellato Nicola Morra è intervenuto in una nota radio commentando l’arresto di Domenico Tallini, presidente del Consiglio regionale calabrese. E parlando poi dell’elezione di Jole Santelli alla presidenza della Regione, avvenuta a gennaio: "Il mio è un rimprovero. Sarò politicamente scorretto, era noto a tutti che la presidente della Calabria Santelli fosse una grave malata oncologica. Umanamente ho sempre rispettato la defunta Jole Santelli, politicamente c’era un abisso. Se però ai calabresi questo è piaciuto, è la democrazia, ognuno dev’essere responsabile delle proprie scelte: hai sbagliato, nessuno ti deve aiutare, perché sei grande e grosso". Queste parole hanno scatenato l'ira di dversi politici, quali Matteo Salvini, Giorgia Meloni e Antonio Tajani che chiedono le dimissioni di Morra che è tra l'altro presidente della commissione Antimafia.
Su Facebook Matteo Salvini commenta: “Parole vomitevoli. Chiedo le immediate dimissioni di questo deficiente. Sbaglio? Un pensiero per la cara Jole Santelli”. Stesso sdegno anche da parte di Giorgia Meloni che scrive: “Questo signore, oltre che essere un parlamentare della Repubblica italiana è anche presidente della commissione parlamentare Antimafia. Indegno, dimettiti”. Incalza anche Antonio Tajani: “Le parole del presidente della commissione parlamentare Antimafia Nicola Morra su Jole Santelli sono indegne. E rappresentano un'offesa per tutti i malati oncologici. Non gli restano che le dimissioni”.
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