Efsa-Ecdc, tenere alta la guardia contro batteri resistenti

La resistenza di Salmonella e Campylobacter agli antimicrobici di uso comune è "frequentemente osservata nell'uomo e negli animali", anche se ci sono "tendenze incoraggianti" negli allevamenti.
E' il quadro che emerge dal Rapporto sulla resistenza agli antibiotici in Europa 2020-21, redatto dal Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) e dall'Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa).
Dal 2014 al 2021, l'indicatore che misura la suscettibilità del batterio Escherichia coli per gli antibiotici testati begli allevamenti è migliorato in molti Paesi Ue, Italia compresa (+87%).
In genere, la resistenza simultanea ad antimicrobici critici per l'uomo è rilevata a bassi livelli, ad eccezione di alcuni tipi di Salmonella e Campylobacter.